CON IL SOSTEGNO DI FENIX SRL
Qual è la forma dell’acqua? FATV organizza tre incontri finalizzati a dare risposta a questo interrogativo, per niente ozioso, riportando entro gli spazi protetti dell’architettura un elemento che più usualmente il progettista adopera per connotare il suolo, negli ambiti di relazione tra le masse architettoniche ed il contesto che le accoglie. Dunque acqua per isolare, acqua per specchiare, acqua per enfatizzare le architetture: obbediente al volere dell’architetto, l’acqua accetta con disponibilità di svolgere un ruolo ausiliario in favore dell’architettura. Altre volte, essa stessa è al centro della progettazione, informando di sé spazialità e relazioni, giungendo a rendere ancillari colonne e muri, mattone e calcestruzzo, stanze e corridoi.
Nel corso delle conferenze, si rifletterà su realizzazioni storiche e recenti, navigando tra acqua ferma, acqua in caduta, acqua in tracimazione e destreggiandoci tra bacini, nastri, veli, vasche.
Sarà analizzato l’elemento acqua come strumento di composizione dello spazio in architettura. L’interazione tra un elemento fluido, come l’acqua, e un elemento solido, rappresentato da due archetipi fondamentali dell’architettura come il muro e lo scavo, genera una particolare qualità spaziale grazie all’elaborazione compositiva. L’obiettivo è esplorare il ruolo dell’architetto nel dialogo con l’elemento “acqua”, riconoscendo che tale intervento non è statico nel tempo, ma racchiude un potenziale evolutivo.
PROGRAMMA
Mercoledì 15 ottobre 2025 – Dalle 17.30 alle 19.30
L’ACQUA DI CARLO
Carlo nasce in Corte de l’Aseo, tra Campo Santa Margherita e il ponte di Cà Foscari, e spende la maggior parte della vita a Venezia. È fatale che nei suoi sogni di architetto, o nei suoi desideri di artigiano, Carlo prefiguri forme architettoniche che sorgono dall’acqua, disegni architetture che sono a pelo d’acqua o che sono riflesse nell’acqua. Un mondo che cambia con il flusso e il riflusso delle maree… un mondo inghiottito nelle acque alte e un mondo esibito – anche nei suoi malanni – nelle grandi secche della bassa marea. È un’esperienza tipicamente legata ad una vita consumata a Venezia che può stupire chi ha vissuto esclusivamente nella fermezza degli elementi e nella immobilità del suolo.
RELATRICE
Prof. Arch. Franca Pittaluga, libera professionista e docente presso l’Università IUAV di Venezia
CURATORE
Emanuele Bressan
SEDE
Sala corsi Ordine Architetti PPC di Treviso, Piazza delle Istituzioni 30, Treviso
ISCRIZIONE
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QUOTA
Coloro che avessero acquistato l’abbonamento alle attività di FATV potranno partecipare alla conferenza gratuitamente, selezionando l’opzione direttamente al momento dell’iscrizione.
Per i non abbonati alle attività FATV 2025 iscritti all’Albo APPC: € 10,00 (esente iva)
L’importo andrà versato tramite bonifico bancario alle seguenti coordinate:
FONDAZIONE ARCHITETTURA TREVISO
Banca Intesa San Paolo
IBAN: IT48 L030 6912 0801 0000 0062 809
Causale: Conferenza Acqua n. 3 + nome e cognome
N.B.: CHI FOSSE INTERESSATO A PARTECIPARE PUR NON ESSENDO ISCRITTO AD UN ALBO APPC PUO’ CONTATTARE LA SEGRETERIA ALL’INDIRIZZO segreteria@fatv.it
ATTESTATO
Sarà rilasciato un attestato di frequenza
CREDITI
Per la partecipazione alla conferenza sono riconosciuti n.2 CFP per gli iscritti all’Albo degli Architetti PPC qualora la frequenza non sia inferiore al 100% della durata complessiva dell’evento (Punto 5.2 del testo delle Linee Guida del CNAPPC approvato il 20/12/2023). L’Ordine provvederà alla registrazione dei CFP direttamente sul nuovo Portale Servizi del Consiglio Nazionale Architetti PPC.
TERMINE ISCRIZIONI
14 ottobre 2025